Di recente il Governo ha aggiornato le condizioni per poter accedere al bonus sulle barriere architettoniche, che fa riferimento ai lavori edili per favorire la mobilità ed è trainato dagli interventi di efficienza energetica. Vediamo in questo articolo i requisiti generali per usufruirne e le nuove modifiche apportate che prorogano le scadenze e chiariscono alcune problematiche.
Cosa prevede la normativa
I lavori di abbattimento delle barriere architettoniche presso gli edifici consistono nell’installazione di opere che favoriscono la mobilità interna ed esterna, inclusi ascensori e montacarichi. La normativa introdotta dalla legge di Bilancio 2022 ha stabilito degli sgravi fiscali riconosciuti alle persone fisiche, ai condomìni e alle imprese, in due forme precise: il bonus 75% e il superbonus 110% (se vengono associati interventi di efficientamento energetico o antisismico).
Scadenze e aliquote del Superbonus variano in base ai beneficiari: la detrazione al 110% spetta ai condomini sino al 31 dicembre 2023 (per le deliberazioni dei lavori in assemblea di condominio è richiesta una maggioranza che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio), quindi decresce a poco a poco (70% fino al 31 dicembre 2024 e 65% fino al 31 dicembre 2025).
I lavori che possono godere del bonus 75% devono attenersi alle richieste stabilite dal DM 236/1989. Sono inoltre inclusi gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e la sostituzione degli impianti.
Le novità apportate di recente
La legge di bilancio 2023 emanata di recente ha introdotto delle ulteriori novità riguardo ai bonus edilizi e, con esse, anche la proroga del bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche fino al 2025.
L’Agenzia delle Entrate ha poi affrontato la questione riguardante la realizzazione dell’ascensore all’esterno dell’edificio. Può questo intervento essere ammesso al superbonus? Il responso è stato positivo e ha chiarito che la spesa rientra nell’agevolazione fiscale solo rispettando le seguenti condizioni:
- i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche vanno eseguiti insieme a quelli di efficienza energetica dell’edificio;
- bisogna migliorare la classe energetica dell’immobile di almeno due livelli;
- gi interventi siano finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche in osservanza a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 236/1989 sul fronte tecnico.
L’Agenzia delle Entrate ha quindi ribadito che il bonus sulle barriere architettoniche sia fruibile nell’edificio anche in assenza di soggetti over 65 o disabili.